"Elle di Lurisia" un tocco di raffinatezza alla quotidianità
Sono ligure, non piemontese, ma Lurisia fa parte del mio essere da sempre.
La prima aria di questo posto magico l’ho respirata attraverso mia madre. Lei,
nonostante le mie sorelle fossero molto piccole ed io in arrivo, prese la coraggiosa
decisione, per nulla scontata per una giovane donna dell’epoca, di mantenere il
suo incarico di infermiera termale prima e di direttrice sanitaria poi, lontana da
casa. Una scelta che definì parte della sua vita e tutta la mia. Ricordo quell’epoca
con romantica nostalgia. Erano gli anni settanta e Lurisia era frequentata da
personaggi illustri: loro soli potevano concedersi il privilegio di trarre beneficio dal
soggiorno termale. Ogni anno, puntualissimi, tornavano a bere l’acqua di sorgente,
a fare i fanghi e a respirare questo luogo “magico”. Dopo i frequenti temporali
estivi si sprigionavano profumi intensi di muschi, felci e fiori. Immensi cespugli di
ortensie dai colori pastello, rinnovati dall’umidità della pioggia, spiccavano tra il
verde vivace della vegetazione. Le rose che abbellivano le aiuole del parco termale
intrecciavano le loro fragranze a quelle provenienti dal bosco confinante. Allora ero
solita esclamare: “Ecco il profumo di Lurisia!”. Un’esperienza olfattiva unica.
Col tempo, sotto suggerimento di un “naso” maestro profumiere conosciuto per caso,
ho iniziato ad immaginare di catturare queste gradevoli sensazioni per metterle
sotto vetro, come si fa in cucina per conservare i cibi fuori stagione.
Un profumo! Ecco cosa avrei dovuto creare: un profumo unico e originale con cui
rievocare e condividere l’esperienza olfattiva che mi fa stare bene da sempre.
Una fragranza da indossare per sentirsi immersi nella natura incontaminata di Lurisia
anche quando si è altrove: in città, a una festa, o semplicemente per dare un tocco
di raffinatezza alla quotidianità.Così è nato, da un sogno, “Elle di Lurisia”.
Franca Revelli Bertolino