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Allontana le tensioni psicofisiche, favorisce l’incremento della vitalità, contribuisce all’eliminazione delle tossine immagazzinate nel corpo, riduce e allevia dolori articolari e muscolari, riduce ansietà e difficoltà a prendere sonno. un massaggio unico nel suo genere, ispirato al Ku Nye, un’antica pratica indigena della Tradizione Medica Tibetana nata in Tibet più di 3900 anni fa, il Tibetan Sound Massage è un rituale che si avvale di manualità specifiche e oli essenziali accompagnati dal suono vibrante delle campane tibetane.

Il trattamento comincia con una prima fase detta di “burrificazione”, durante la quale si avvolge il corpo con una crema Sacred Nature, morbida e nutriente; segue un massaggio misto che si avvale di diverse tecniche dallo sfregamento alla digitopressione; termina con il rituale delle “singing bowls”, ovvero le campane tibetane, che vengono appoggiate sul corpo e le cui vibrazioni donano nuova vitalità ed energia. Le campane tibetane hanno una natura profondamente simbolica dovuta alla lega metallica di cui sono composte: un’unione di sette diversi metalli che corrispondono ai pianeti dell’antica concezione dell’universo (argento per la Luna, ferro per Marte, mercurio per Mercurio, stagno per Giove, rame per Venere, piombo per Saturno, oro per il Sole). Questa combinazione di metalli fa sì che le campane siano considerate uno strumento sacro per la loro capacità di connettere macro e micro cosmo, cielo e terra. Il suono di questi strumenti corrisponde a una lunga vibrazione poliarmonica, che ha un effetto psicotropo sulla mente umana (cioè, induce variazioni nel sistema nervoso).

Il Tibetan Sound Massage è indicato in ogni periodo dell’anno ma si rivela particolarmente efficace per alleviare la tensione accumulata nei momenti di superlavoro o nei periodi che richiedono un maggiore sforzo psicofisico. Non presenta particolari controindicazioni, se non quelle legate all’utilizzo degli oli essenziali, che sono sconsigliati durante la gravidanza.